Aula natura nel cortile della scuola: un progetto di didattica immersiva

Aula natura nel cortile della scuola: un progetto di didattica immersiva

 

 

Nel cuore del cortile di un istituto comprensivo di Vicenza si cela un piccolo gioiello didattico: l’Aula Natura. Questa innovativa iniziativa, portata avanti con il supporto del WWF, trasforma il giardino scolastico in un’oasi verde dove gli studenti non solo imparano, ma sperimentano direttamente il contatto con la natura. In un’epoca in cui l’educazione ambientale diventa sempre più cruciale, questa aula rappresenta una risposta concreta e ispirante alle sfide educative moderne.

L’Aula Natura nasce dall’impegno dell’istituto comprensivo “2 e 4”, frutto di una recente fusione tra due scuole storiche di Vicenza. Questo accorpamento ha dato vita a un nuovo polo scolastico, che ha saputo valorizzare le migliori pratiche educative di entrambi i precedenti istituti. Il dirigente scolastico, professor Alfonso Sforza, e la professoressa Fiorenza Maffei, progettista del progetto, hanno raccontato come questa unione abbia rappresentato un’opportunità per ripensare spazi e metodi di apprendimento.

Dopo quattro anni di partecipazione al bando nazionale del WWF, due anni fa la scuola ha finalmente vinto il concorso, inaugurando l’Aula Natura. Si tratta di un ambiente educativo all’aperto, immerso nel verde, che comprende un’area dello stagno, un giardino delle farfalle, un orto e spazi dedicati alla sperimentazione del suolo. L’obiettivo? Offrire agli studenti esperienze educative immersive, multidisciplinari e sostenibili.

Oltre alla didattica tradizionale, l’aula è pensata per coinvolgere i ragazzi in attività pratiche che li rendano protagonisti del loro apprendimento. Non sono solo spettatori: indossano guanti, piantano fiori, curano l’orto e partecipano attivamente alla manutenzione degli spazi. Questo non solo li avvicina alla natura, ma li aiuta anche a sviluppare un senso di responsabilità verso l’ambiente e le relazioni interpersonali.

Il progetto dell’Aula Natura non si limita a essere un esempio isolato. Come sottolineato dal dirigente scolastico, la scuola è capofila di una rete di istituti green che promuovono la biodiversità e l’educazione ambientale. L’Aula Natura, infatti, è un modello che può essere replicato in altre scuole, dimostrando che anche con risorse limitate è possibile creare spazi educativi innovativi e sostenibili.

Le attività proposte non si fermano alla scienza. L’ambiente aperto favorisce anche l’apprendimento creativo e interdisciplinare, coinvolgendo materie come arte, matematica e musica. L’idea alla base è semplice ma potente: prendersi cura della natura aiuta i ragazzi a prendersi cura di sé stessi e degli altri.

L’Aula Natura rappresenta un esempio straordinario di come l’educazione possa evolversi in armonia con l’ambiente. È una testimonianza concreta di come l’impegno e la visione possano trasformare un semplice giardino scolastico in un laboratorio a cielo aperto, dove i ragazzi imparano a costruire un futuro più sostenibile. Selfie School, il programma condotto da Andrea Brugnoli che esplora il mondo della scuola, dell’educazione e della salute ogni mercoledì alle 17.30 su YouTube e TvA Vicenza

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