Sarà la Ternana la prossima avversaria del Vicenza che scenderà in campo domenica al Menti per la prima partita della semifinale dei play off, il ritorno sarà a Terni il prossimo mercoledì.Un Crotone che cerca di metterci la grinta per un risultato al Menti non ha scampo di fronte a un Vicenza che per tutto il primo tempo gioca, trova spazi, diverte ma soprattutto si dimostra squadra vera in tutti i reparti, non molla un pallone, va su tutti i contrasti con cattiveria agonistica, si distende in velocità con pregevoli azioni di attacco.

Vecchi si adegua al modulo tattico del Crotone e schiera a sorpresa un inedito centrocampo dove Ronaldo a sinistra e Carraro a destra agiscono in fase arretrata con al vertice il solito pluriruolo Zonta come vertice del triangolo avanzato quasi al centro dell’attacco biancorosso e ad infastidire da subito il portatore di palla avversario nell’impostazione della manovra. Loris Zonta finirà con una partita di grande spessore, forse il migliore biancorosso in una squadra dove tutti hanno fatto vedere la determinazione, la concentrazione, la voglia e la condizione fisica per affrontare questi play off in maniera importante con un obiettivo preciso. Sicuramente un gran lavoro di Vecchi e del suo staff in quei venti giorni di sosta che evidentemente sono serviti a ricaricare mentalmente la squadra e a ritrovare quella forma che nelle ultime partite della regular season era apparsa un po’ appannata.

Nelle semifinali si scontrano tutte le seconde arrivate dei tre gironi della serie C più il Pescara giunto quarto che è comunque squadra di spessore oltre che di blasone e lo scontro tra i biancorossi e la Terna a non può dirsi certo agevole né per l’una nè per l’altra, due squadre che sanno giocare un buon calcio e che per tanti versi si assomigliano sia nel gioco che nelle peculiarità di parecchi giocatori, una partita che necessariamente il Vicenza dovrà affrontare per trarre il massimo possibile in termini di punteggio per affrontare il ritorno con qualche certezza in più, spazio quindi agli attaccanti, che sono solo Morra e  Rauti vista la squalifica certa di Ferrari, agli inserimenti dei centrocampisti e soprattutto all’estro di Della Morte che, come ha detto Vecchi, si spera possa diventare determinante per i play off del Vicenza.