sabato 28 giugno a Quinto una commedia brillante che attinge dal Giallo: “Ti ucciderò fino a farti morire” de La Trappola

sabato 28 giugno a Quinto una commedia brillante che attinge dal Giallo: “Ti ucciderò fino a farti morire” de La Trappola

Prosegue con successo di pubblico la 30sima edizione di “Teatro Popolare Veneto”, una delle quattro manifestazioni annuali insieme a Teatro in Giardino, Teatro Sotto le Stelle e Invito a Teatro, organizzate da FITA Vicenza; la rassegna, realizzata con il patrocinio della Provincia di Vicenza e in collaborazione con i Comuni ospitanti, sabato 28 giugno ore 21 proporrà presso il Parco Villa Thiene di Quinto (provincia di Vicenza) “Ti ucciderò fino a farti morire”, commedia brillante di Valerio Di Piramo per la messinscena della compagnia vicentina La Trappola e la regia di Pino Fucito.

Tutto ha inizio da una domanda sostanziale: quale oscuro motivo porta la frivola Clelia Morganti, da quattordici giorni, a sognare ogni notte l’omicidio del marito Arnolfo Palmieri? La necessità di assecondare i sogni di Clelia, per farne emergere gli inconsci moventi uxoricidi, è l’occasione per gli attori di interpretare più personaggi, a propria volta attori di una rappresentazione, in un crescendo comico di situazioni paradossali ed esilaranti che sveleranno ben più di un solo mistero. “Questo spettacolo è un caso evidentissimo di ‘teatro nel teatro’ – spiega il regista – La trama ideata da Di Piramo, nel dipingere l’intrigante giallo psicologico, si presta a un succulento gioco comico invitando spesso a spingere sul pedale dell’acceleratore del surreale. Si recita quindi su più livelli: uno ortodosso, laddove i personaggi sono ‘sé stessi’, e uno meno canonico, che nasce quando questi debbono recitare ruoli diversi a loro assegnati, giorno per giorno, ed è qui dove si vira scientemente verso un luogo in cui la parola d’ordine non può essere che ‘divertirsi e divertire’!”

Dopo il successo di pubblico incassato nell’edizione 2024, Teatro Popolare Veneto si conferma anche quest’anno un appuntamento apprezzato da un pubblico eterogeneo proveniente da tutta la provincia: “Quello delle 30 candeline è un compleanno importante – evidenzia Renato Poli in qualità di presidente di FITA Vicenza – con grinta e determinazione siamo riusciti ad archiviare gli anni difficili del Covid e, per l’edizione 2025, il cartellone è più ricco che mai. Nonostante le ristrettezze in cui versano molti Comuni, quelli che hanno scelto di aderire al nostro progetto dimostrano, coi fatti, di aver compreso l’importanza di una manifestazione che mantiene acceso il ‘sacro fuoco’ dell’amatoriale”. “Anche per il 2025 la Provincia di Vicenza in collaborazione con FITA Vicenza, ha creduto nel progetto TPV – prosegue Davide Berna, coordinatore della rassegna -coinvolgendo ben 25 comuni che daranno spazio agli spettacoli delle compagnie associate a Fita Vicenza. Sarà un cartellone eterogeneo con le prime date nel mese di giugno, per concludersi alla fine di novembre. I diversi repertori teatrali accompagneranno il pubblico con leggerezza, ironia e, perché no, con qualche spunto su cui riflettere. Il tratto distintivo che accomuna le tante compagnie Fita è la passione per il teatro e il desiderio di mettersi in gioco, per regalare un po’ di spensieratezza alle platee”.

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