Prefettura di Vicenza “RICONOSCERE LA VIOLENZA, SCEGLIERE IL RISPETTO”

Questo il tema dell’incontro rivolto agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado della provincia di Vicenza che avrà luogo lunedì 24 novembre 2025, alle ore 9, presso l’Aula Magna del Liceo “A. Pigafetta” di Vicenza, in occasione della “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”.
L’evento è organizzato dalla Prefettura e dall’Ufficio Scolastico Territoriale con la collabo
razione dell’Associazione “Donna chiama Donna” di Vicenza, con l’obiettivo di riflettere insieme sui temi della violenza, del rispetto e delle relazioni consapevoli e si inserisce nell’ambito delle iniziative promosse dalla Rete per il contrasto alla violenza contro le donne nell’ambito territoriale dell’Azienda ULSS 8 Berica, in relazione al Protocollo interistituzionale in materia sottoscritto l’11 febbraio 2022.
L’incontro, moderato da Nicoletta Martelletto, caporedattore de Il Giornale di Vicenza, si
svolgerà alla presenza di un centinaio di studenti dell’Istituto ospitante, nonché di numerose scuole della provincia che seguiranno in diretta streaming.
Dopo i saluti istituzionali da parte del Prefetto di Vicenza Filippo Romano e del Dirigente
dell’Ufficio scolastico provinciale Nicoletta Morbioli, vi sarà l’intervento di Federica Cichel
lero- pedagogista e psicologa, esperta in affettività e prevenzione della violenza di genere, collaboratrice di Donna Chiama Donna– con focus sui temi delle relazioni affettive e  che indicano dinamiche di potere o di controllo, e delle green flag, comportamenti che favoriscono relazioni sane e paritarie. A seguire, Francesca Baratto- psicologa e criminologa, e esperta in affettività e prevenzione della violenza di genere, presidentessa della Cooperativa Si Può Fare- approfondirà le tematiche del ruolo dei modelli di mascolinità e al concetto di mascolinità tossica.
A concludere la mattinata, spazio al dialogo con gli studenti, veri protagonisti della giornata,
per riflettere insieme sull’importanza di guardare con occhi nuovi le relazioni, superare stereotipi e costruire insieme una cultura fondata su rispetto, parità e consapevolezza.

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