Arriva contro la Pro Vercelli la quinta vittoria consecutiva che porta il Vicenza in testa solitario alla classifica, ma soprattutto la cosa più importante sono i punti , 2 al Lecco, 4 a Brescia e Inter U23 che sono un tesoretto già da gestire. Chiaramente è presto per qualsiasi altra discussione ma obbligare gli altri a rimanere al passo e riuscire a gestirli con punteggi differenti diventa interessante e proficuo anche sotto il profilo psicologico: meglio dettare il passo che rincorrere !
E’ un Vicenza che si sta delineando con situazioni certe come la difesa e l’uomo che mette ordine appena davanti alla difesa stessa e al centrocampo, Carraro, che a guardare bene si trova sempre in mezzo al gioco della squadra sia in fase difensiva che in ripartenza, sia essa controllata o veloce, abbiamo contato ieri 6 lanci riusciti di Carraro a tagliare il campo sulla destra e in profondità, così come uscite con triangolazioni sul breve a centro o trequarti campo.
Nello stesso modo la squadra inizia con un gioco controllato che attende gli avversari più o meno sulla linea di centrocampo obbligando ad un possesso palla avversario nelle propria metà campo, un possesso palla soprattutto difensivo che fatica a trovare sbocchi in avanti con i biancorossi schierati a stringere gli spazi disponibili. Con un alta percentuale di possesso palla di questo tipo non si vincono le partite e si rischia anzi, come successo alla Pro Vercelli di trovarsi gli avversari a ridosso con uno sviluppo di gioco sia per vie centrali che laterali, con Talarico che si trova a recuperare spazi destra per Caferri e Vitale che fa lo stesso a sinistra con Costa, e con il duo Morra, che svaria molto sul fronte offensivo, e Rauti, più pungente e veloce anche nelle profondità.
Quando poi Morra sull’ennesimo cross da sinistra di un ritrovato Costa svetta di testa sulla difesa avversaria e mette in rete si ha la sensazione che i biancorossi possano controllare l’incontro e infatti non si registrano folate offensive né tir da parte della Pro Vercelli, che nemmeno nel secondo tempo riesce a trovare il bandolo del gioco , cerca di mettere in affanno i biancorossi con un pressing continuo sulla trequarti per almeno una decina di minuti fino al 71’ quando Iotti su un mezzo errore di Leverbe trova la traversa con un gran tiro dal limite dell’area. Il Vicenza riprende in mano il gioco e si fa anzi pericoloso due volte con Stukler di testa e Caferri con un sinistro al volo che si poteva gestire meglio, poi a tempo scaduto è Vitale che da centrocampo vede e serve Stukler sul filo del fuorigioco che dribbla anche il portiere avversario e deposita in rete il 2 -0 , una rete che potrà alzare la voglia e l’autostima del giovane attaccante biancorosso.
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