Vittoria che poteva essere anche più abbondante per il Vicenza che a Crotone mette il timbro nella partita di andata dei Play Off con un atteggiamento tattico da squadra di rango che non lascia spazio agli avversari troppi spazi fin dall’inizio ed impone il suo gioco con sicurezza.

Modulo da trasferta per Vecchi che propone un 3.5.2 visto anche l’assenza di Ronaldo con Carraro vertice basso e Della Latta e Zonta ai lati a coprire i tre difensori Laezza, Leverbe e Cuomo sostenuti nei laterali da Costa e De Col e in avanti con Morra che svaria molto e Rauti a completare lo schieramento.

Si rivede il Costa che ci si ricordava sulla sinistra, attento a centrocampo e in fase difensiva, cursore e assist man in fase offensiva che calamita tutti i calci piazzati riuscendo a fornire un assist e mezzo in occasione dei due gol biancorossi di Morra e probabilmente Ferrari che tocca appena il tiro a rete di De Col su palla proveniente appunto da Costa.

Un primo tempo con un bel Vicenza, tipo quello che si sperava di vedere allo Scida, forte e convinto contro un Crotone che ha cercato di aggrapparsi anche alla spinta dagli spalti ma che ha fatto vedere sia tutti i punti di differenza con il Vicenza nella classifica finale della regular season sia lo sforzo fisico dei preliminari di questi play off.

Vicenza che aggredisce alto il Crotone che fatica a crearsi spazi di gioco e biancorossi che conquistano palla e velocemente creando gioco e corner e colleziona due traverse consecutive con Rauti di testa e sulla ribattuta con Morra che manda alto da due passi, ancora Zonta ben servito da Morra che viene Anticipato nel tiro a porta praticamente vuota.

Poi il gol di Leverbe che sul corner di Costa va altissimo ad incornare in rete per il vantaggio e a inizio di ripresa il rigore di Morra parato da D’Alterio che avrebbe potuto di fatto chiuder l’incontro. E invece l’adrenalina scatta nei muscoli dei giocatori del Crotone che spingono fino a raggiungere il pareggio con il colpo di testa di Murano.
Ma il Vicenza è di altra pasta e riprende in mano il gioco fino al cross di Costa per De Col che tira in porta che Ferrari tocca appena per la rete del definitivo vantaggio. Entrano Ronaldo, Sandon, Beghetto, Ferrari e Della Morte e la squadra torna a Vicenza con un bel biglietto da timbrare definitivamente nella gara di ritorno mercoledì al Menti.

Una citazione doverosa per i tifosi vicentini che si sono sobbarcati una trasferta lunga e difficoltosa a sostegno della squadra e che i giocatori tutti alla fine dell’incontro hanno ringraziato in attesa di vedere e sentire i 10.000 del Menti