Vince il Vicenza a Caldiero, mantiene la porta imbattuta per la quarta giornata consecutiva e porta a 6 i punti di vantaggio certi dalle immediate inseguitrici Trento e Feralpi Salò, sono al momento  4 i punti di svantaggio sul Padova che giocherà il suo incontro lunedì in casa con il Novara.

Un Vicenza che si cala nel campo ma soprattutto nella mentalità della serie C e affronta il Caldiero quasi mettendo in campo le stesse armi , se comunque non risultasse evidente il divario tecnico tra le due squadre, con il Caldiero che si muove cercando velocità e pressione continua sui biancorossi, tipo il Lecco dello scorso turno, anche se di una caratura differente, e i biancorossi che ribattono colpo su colpo, spingendo con  forza sugli avversari, quasi uno scontro di scudo contro scudo, spingi tu che io spingo di più.

Come previsto mister Vecchi cambia forzatamente qualche carta in tavola ed ecco pronto Zonta, sempre più jolly nei ruoli, che va a posizionarsi a sinistra al posto dello squalificato Costa e bisogna dire che il biancorosso fa certamente tutta la sua parte con una partita gagliarda e continua, addirittura fino al palo  della porta avversaria sfiorato verso il fine partita. Carraro e Della Latta sembrano aver trovato una buona intesa a centrocampo, Della Latta poi va a siglare il suo terzo gol stagionale facendosi trovare ancora una volta al centro dell’area piccola per ribattere in rete un pallone che un avversario tocca male sul corner di Capone, un invito cui il biancorosso non si sottrae. Davanti Rauti ancora una volta risulta il più incisivo sia negli ultimi metri, suo il gol su una ribattuta corta del portiere Giacomel  a un passo dalla linea di porta, sia nel continuo aiuto ai propri centrocampisti  e anche nella fase difensiva.

I tre difensori combattono su tutti i palloni che gli avversari cercano di far arrivare dalle parti della area biancorossa, un po’ in affanno Leverbe dopo aver concesso il tiro ad un avversario che arrivava da dietro con sicura ribattuta in angolo di Confente.

Vecchi lo ripete spesso, la sua squadra è formata da 20 titolari e anche oggi a Verona si è vista la qualità dei cambi in corso d’opera : i subentrati hanno dato tutto il loro contributo in campo e anzi per certi versi hanno anche aumentato la pericolosità e la qualità del gioco del Vicenza, con il mister che azzecca i tempi dei vari cambi e la posizione che ciascuno è andato a prendere con i compagni.

Insomma un Vicenza che continua  a correre ad inseguire un Padova che il suo gran campionato lo sta facendo di sicuro, ma che alla prima propria sbavatura si può ritrovare i biancorossi ad usufruirne per rosicchiare un pò alla volta il vantaggio dei biancoscudati.