Trasferta a Crotone per la prima partita del Vicenza ai play off, un’ulteriore avventura a cercare quella Serie B che è sfuggita di mano dopo il testa a testa con il Padova in campionato, e comincia su un campo non di certo agevole e con una squadra che è apparsa ben attrezzata nella fase finale del campionato e anche nei primi incontri preliminary di questi play off, soprattutto contro una Feralpi Salò che dopo aver subito tre reti a Crotone ha inutilmente cercato di ribaltare il risultato in casa. Certo il Crotone viene da due partite già giocate in questa Settimana, mentre il Vicenza sarà tutto da scoprire dopo questi oltre 20 giorni di mancanza di gare che contano.
La squadra sta bene, esordisce Vecchi nella conferenza stampa pre partita, abbiamo tutti a disposizione tranne Rossi e Capone, si è allenata molto bene dopo la fine del campionato, avevo lasciato qualche giorno libero e tutti si sono presentati con l’atteggiamento giusto, con la testa giusta, con lo spirito giusto, della squadra che che conosciamo e che ha dimostrato di essere stata forte per tutta la stagione, quindi ho molta fiducia nell’affrontare questi play-off. Andremo ad affrontare sicuramente una squadra come il Crotone che ha dei valori importanti a giocatori che in categoria hanno fatto molto bene, hanno qualità e hanno una buonissima identità di gioco. E quindi, come abbiamo sempre fatto nel corso di questo campionato contro le squadre forti, andremo ad affrontare anche anche questa gara che è sicuramente bella stimolante e ce la vogliamo giocare
Ronaldo nello specifico, come sta?
Ronaldo si è allenato con la squadra da giovedì, quindi a buon punto non è magari al 100%, però verrà sicuramente buono alla fine, sicuramente sarà a disposizione, dovesse esserci bisogno magari.
Si comincia in trasferta e le trasferte sono state un pò il tabù nel Vicenza in questa stagione. Cosa dovrà essere fatto di meglio rispetto a quello che è successo nelle partite di Salò di Trieste? o di Verona?
Sono le uniche partite che abbiamo perso – risponde Vecchi – però è vero che fuori casa abbiamo avuto un ruolino di marcia meno brillante delle partite in casa. Però queste sono gare che fanno un pò storia a sé. L’abbiamo visto anche lo scorso anno andando a vincere a Taranto, andando a vincere a Padova. Pareggiando in un campo difficilissimo come quello di Avellino , bisogna andare in campo ragionando comunque una partita alla volta, anche se queste sono partite che si giocano su 180 minuti. Dobbiamo andare ad impattare la gara con il metodo giusto, con il piglio importante ed entrare subito con la mentalità da squadra forte come abbiamo sempre dimostrato, indipendentemente che sia in casa o in trasferta.
Praticamente con Ronaldo mezzo servizio ritorna la squadra della prima parte del campionato, che ha fatto peraltro il suo perché i punti li ha fatti, quindi ti giochi anche quel tipo di squadra lì?
Conosciamo tutti l’importanza di ogni gara e giustamente abbiamo fatto molto bene anche senza di lui, perché comunque abbiamo giocatori in quel ruolo che sanno correre, sanno dettare il passaggio, per cui abbiamo e ho comunque grande, grande fiducia. È chiaro che averli tutti sarebbe il massimo, però sì, sono certo che anche Ronaldo se dovesse esserci bisogno domani uno spezzone di gara ce lo può fare.
Dopo 23 giorni senza partite, cos’è che ti preoccupa di più?
Sicuramente il ritmo partita. Dovremmo e dobbiamo avere la capacità e la forza di calarci subito nel contesto play-off, ma ci siamo allenati anche con grande intensità, anche con grande agonismo e quindi queste cose le possiamo portare tranquillamente in campo anche domani, da subito.
Non parliamo di formazione, ma il Zonta pluriruolo da che parte del campo lo vedremo ?
Sarà dappertutto
Il fatto di avere due risultati a favore può essere un vantaggio e anche condizionare la squadra?
Le gare è vero che si giocano su 180 minuti, Però vogliamo ragionare una partita alla volta, quindi Vogliamo giocarci la gara di domani al 100%, non possiamo fare calcoli perché abbiamo visto nello scorso turno cosa è successo a chi ha fatto calcoli di questo tipo, l’ha pagata pesantemente e quindi noi non possiamo far calcoli. Dobbiamo andare in campo, ragionare una partita alla volta, dare tutto in questa gara, dare tutto nella prossima. Abbiamo il vantaggio di sapere cosa sono i playoff perché li abbiamo sperimentati lo scorso anno. Sappiamo anche e abbiamo il vantaggio di sapere cosa significa andare magari anche al sud, a giocare in piazze calde perché l’abbiamo vissuto lo scorso anno con Taranto e Avellino, quindi è tutto il bagaglio che ci portiamo dietro. Abbiamo fatto una grande stagione e questo ci deve dare grande forza e grande consapevolezza. Non ci deve fare sottovalutare l’impegno perché il Crotone, come ho detto prima, è una squadra che non è partita benissimo, ma che poi dopo ad un certo punto di campionato ha fatto veramente molto bene. Un’altra domanda che poi dobbiamo andare.
Abbiamo preso la trasferta più lontana e i tifosi si stanno organizzando a che con pulmini che partono stanotte, fanno di tutto per esserci, un po come è successo a Taranto, ad Avellino l’anno scorso.
Sì, lo diciamo sempre, in questo momento abbiamo veramente bisogno di tutti e i nostri tifosi ci sono sempre stati vicini, ci hanno sempre sostenuto sia in casa che fuori casa. E’ chiaro, la trasferta non è agevole, soprattutto deve essere organizzata in pochissimo tempo, in pochissimi giorni, però faremo di tutto per tornare a casa nostra con un risultato positivo e poi vederli tutti tutti attorno a noi nella partita di ritorno. Ringrazio già in anticipo chi si sta adoperando per venire a sostenerci, sappiamo che non è assolutamente facile anche dal punto di vista economico, è impegnativo per chi si muove. Siamo consapevoli di avere tifosi di categorie superiori e quindi dobbiamo dimostrare anche noi sul campo di poterli soddisfare.
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