Dopo la sconfitta di Trieste ci voleva un segnale per capire come la squadra avrebbe reagito giocando in casa con il Trento e puntualmente il Vicenza lo ha dato con una partita dominata praticamente per 90 minuti , condita da 3 reti di Rolfini che ha strapazzato l’incerta difesa del Trento e con una prestazione che va a confermare la sua forza in campo , un segnale importante che la squadra non molla di sicuro e che per il girone di ritorno tutti i giochi restano aperti e che l’obiettivo e di fare ancora meglio dei 43 punti di quello di andata.
Mister Vecchi continua con la sua filosofia della rotazione continua dei ruoli e dei giocatori in campo soprattutto nella composizione del centrocampo che sorprende sempre per qualche sua scelta al momento di leggere la formazione che scenderà in campo, ed è il caso di ieri sera con Rossi schierato a fianco di Della Latta con Zonta a destra e Costa a sinistra, mentre davanti Morra e Rolfini sono sostenuti da un Della Morte trequartista centrale, certa invece la difesa con Cuomo, Leverbe e Sandon davanti a Confente.
E per un Trento che cerca un avvio graffiante già è proprio Della Latta che quasi dalla linea di centrocampo trova lo spazio tra una difesa avversaria in fase di avanzamento e va a servire in velocità Rolfini sul filo del fuorigioco che dalla trequarti s’invola fino alla porta avversaria, tra l’altro sostenuta alla sua sinistra da Morra , e infila di sinistro la prima delle sue reti di serata.
Domina il gioco la squadra biancorossa contro un Trento che appare chiaramente in difficoltà ad arginare il gioco vicentino che porta Zonta, Sandon, ancora Rolfini e Della Morte a cercare la conclusione a rete.
Ci pensa quindi Costa a servire ancora in profondità un cross alto sul quale con tempismo si avventa Rolfini che legge meglio la traiettoria e anticipa di testa dal limite dell’area una avventata uscita del portiere Barlocco. Un 2-0 che si capisce sul campo che non basta ai biancorossi e subito nella ripresa ci prova Della Morte subito e via via scorre anche il secondo tempo senza praticamente vedere soluzioni in casa trentina mentre i biancorossi sfornano azioni dopo azioni e chiudono definitivamente ancora con Rolfini che raccoglie dentro l’area piccola una respinta di Barlocco dopo una deviazione di Morra dal secondo palo su cross ancora di Costa.
“Sono molto contento – ha detto mister Vecchi nel post partita -perché sapevamo di giocare contro una squadra che ha perso poco, stava facendo un percorso importante ed esprimeva un buon gioco. Oggi siamo stati bravi nell’andare ad aggredirli, nel concedere poco e al tempo stesso nella gestione della palla. È stata una bella giocata con l’intensità e la qualità giusta. È stata fatta la partita che volevamo, proseguiamo il nostro percorso.”
Vecchi prosegue sulla strada intrapresa e non lesina l’appoggio a Della Morte per il sacrificio che ha dovuto fare in campo in una posizione un po’ ibrida rispetto alle sue caratteristiche , e a Sandon, il giovane difensore sul quale il mister punta molto e che già in estate aveva avuto modo di evidenziarne le grandi potenzialità, una oculata gestione del suo gruppo che il mister sta conducendo alla ricerca della conquista dell’obiettivo diretto attraverso soprattutto la continuità della squadra e il suo atteggiamento in campo.
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