Pareggio a Novara e il Vicenza riesce ancora a guadagnare 1 punto su Cittadella e Brescia, quest’ultima sconfitta in casa dal Lumezzane, in attesa del Lecco che se le deve vedere in casa con la sorpresa Alcione.
Il Vicenza scende in campo con la mentalità giusta e dimostra da subito la forza e la compattezza di squadra attaccando alto sulla difesa azzurra che sbanda non poco e rischia di subire prima da Stuckler , poi da Alessio che di testa centra la traversa e poi il rigore trasformato da Morra per un vantaggio che appare quasi scontato visti i valori in campo e la evidente superiorità tecnico tattica della squadra biancorossa. Sull’unica azione che porta il Novara in area piccola un rimpallo favorisce Basso che trafigge Gagno e conquista il pareggio.

Il Vicenza continua a tenere il suo gioco e in ripartenza un’imbucata per Stuckler mette in condizione l’attaccante di inserirsi in profondità , superare in sterzata il diretto avversario e mettere in rete sul palo corto per il nuovo vantaggio biancorosso.

Senza Sandon infortunato all’ultimo minuto e con Vescovi a destra e Cuomo a sinistra è comunque Costa che sulla sinistra se la deve vedere con il guizzante Agyemang e nel secondo tempo prima lo ferma con cartellino giallo e poco dopo ancora in trattenuta colleziona il secondo e conseguente rosso.
Con la squadra in 10 uomini Gallo passa ancora una volta a 4-3-2 , entra in campo Caferri a fare il quarto di sinistra mentre Zonta va a rafforzare il centrocampo con Carraro e Cavion. Il Novara cerca a sua volta di rafforzare il gioco con l’uomo in più e i biancorossi questa volta devono cominciare a pensare più a difendere il vantaggio che a ricercare soluzioni in attacco, viene annullato un gol a Novara per fuorigioco, poi il Var giudica non da rigore un intervento di Cuomo, più spalla che braccio, ma nel primo dei minuti supplementari da corner arriva il pareggio di testa di Lanini.
“Nel primo tempo – commenta Gallo – eravamo completamente in controllo della partita. Poi siamo stati noi a complicarcela perché abbiamo fatto 10 minuti da presuntuosi e quando fai 10 minuti da presuntuosi hai la possibilità agli altri di pensare di poter metterti in difficoltà. Quindi è soltanto demerito nostro in una partita dove avevamo assolutamente il controllo e dove nei primi 25 minuti il risultato doveva essere più rotondo. Abbiamo fatto un punto – prosegue Gallo – ci portiamo a casa un punto, sicuramente abbiamo capito cosa non dobbiamo fare. L’ho detto alla squadra a fine primo tempo, di solito non parlo mai a fine partita, ma adesso l’ho ribadito. Sicuramente abbiamo capito che la presunzione, anche se è durata molto poco, non va bene”.

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