Il LR Vicenza si ferma a Terni 3-1 ed è ancora Serie C

Il LR Vicenza si ferma a Terni 3-1 ed è ancora Serie C

Una grande delusione rimane alla fine di questa partita che vede il Vicenza ancora una volta rimandato alla serie C, un Vicenza che non si riconosce  pur sceso in campo con la formazione che la scorsa settimana aveva fatto molto bene in casa con il Crotone, forse una Ternana troppo forte o quantomeno più forte di quanto ci si poteva aspettare, sempre in palla, sempre per prima sulla seconda palla, quasi sempre in anticipo, sempre ringhiosa con tutti i giocatori biancorossi seguiti a uomo a tutto campo che sono caduti nella rete abilmente tesa da Liverani.

Soprattutto i giocatori in rossoverde hanno fatto vedere una “fame” in più, una determinazione costante contro i giocatori biancorossi che sembravano spenti , non rassegnati ma in evidente difficoltà a creare una benché minima trama di gioco, mai un uno contro uno, una triangolazione in profondità riuscita, insomma una squadra che non siamo stati abituati a vedere per tutto l’anno tranne il famoso mal di trasferta che ha condizionato e sicuramente deciso la finale di campionato.

Il Vicenza ha sofferto moltissimo la marcatura molto stretta e continua a partire dalla prima impostazione con Leverbe , Cuomo e Laezza subito contrastati da Curcio, Cicciarelli e Ferrante e costretti a liberasi del pallone in orizzontale o al lancio lungo facile preda della difesa avversaria e in seconda battuta a centrocampo stessa cosa per Ronaldo, Carraro, De Col , Costa e il pluriruolo Zonta , con il risultato che Ferrari non ha ricevuto palloni importanti nel cuore dell’area di rigore e Rauti si è un perso a rincorrere passaggi sulla fascia sinistra.

Nè sono serviti i cambi fatti da Vecchi che sono andati ad aggiungersi alle difficoltà in campo, nè il gol di Laezza che forse avrebbe potuto accendere una scintilla subito smorzata dalla rete di Cianci appena entrato in campo e più lucido di Sandon anche lui subentrato nello stesso momento.

I processi non servono così come la discussione su moduli e cambi fatti o non fatti, troppo prima o troppo dopo, restano solo gli interrogativi di oggi e futuri  che saranno dettagliati e discussi tra giocatori, Vecchi e il suo staff e la società visto che al Vicenza tocca un nuovo campionato di Serie C, ancora Serie C che non si riesce ad abbandonare e che ormai è chiaro essere un campionato da vincere subito, nel girone di andata o in quello di ritorno, in ottobre o in primavera ma assolutamente evitando i play off che si dimostrano quest’anno per la seconda volta con difficoltà di tutti i tipi anche per una squadra che si presentava ed è anche stata tra le più forti di tutti i gironi : la sorpresa è dietro l’angolo e la delusione è invece in piena luce.

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