Venerdì 3 luglio alle 10.30 verrà inaugurata al Museo Naturalistico Archeologico la mostra “Minerali e altre storie” che espone una parte della collezione mineralogica Aldo Allegranzi – figura centrale nella speleologia e nella ricerca preistorica veneta del Novecento – donata nel 2023 dalla famiglia al Museo di Santa Corona.
Nel 2024, grazie ad un contributo della Regione Veneto (L.R. 17/2019), la collezione è stata inventariata, catalogata e digitalizzata. I circa 500 campioni che la compongono sono rappresentativi di un’ampia varietà di minerali: da magnifici reperti provenienti dal territorio vicentino, tra i quali spiccano una natrolite globulare di Gambellara e una serie di quarzi rossi di Campogrosso, a sorprendenti campioni (con valenza estetica) provenienti da diverse parti del mondo.
«Attraverso la mostra presentiamo al pubblico i magnifici esemplari della collezione che sono stati oggetto di studio e di analisi per la successiva musealizzazione con l’intento di promuovere la valorizzazione della collezione. I minerali infatti faranno stabilmente parte della collezione del museo e consentiranno di approfondire la conoscenze del nostro territorio. Condividerne bellezza, importanza scientifica e unicità darà il meritato valore ad Aldo Allegranzi, autore della collezione, e alla famiglia che ha deciso di donarla al Museo» – commenta l’assessore alla cultura, al turismo e all’attrattività della città Ilaria Fantin.
Il percorso della mostra permetterà al visitatore di ripercorrere gli studi collezionistici di Allegranzi e, circondato da una moltitudine di minerali, approfondire la geologia del
Vicentino e dell’area Euganea e il forte legame che esiste tra la mineralogia e l’umanità.
Ci sarà modo anche di toccare con mano i minerali e compiere osservazioni ed esperimenti. Splendide macrofotografie metteranno in evidenza le caratteristiche dei cristalli non apprezzabili ad occhio nudo.
Per approfondire i molteplici interessi di Aldo Allegranzi è a disposizione un touch screen con la documentazione originale digitalizzata.
La mostra si rivolge in particolare agli studenti delle scuole di ogni ordine e grado: la collezione rivive così nel passaggio di consegne da generazione a generazione, nel segno della curiosità e della scoperta che hanno caratterizzato la vita di Aldo Allegranzi.
La mostra si può visitare dal 3 luglio 2025 al 3 luglio 2026, dal martedì alla domenica, nei mesi di luglio e agosto dalle 10 alle 14, da settembre a giugno dalle 10 alle 18 (ultimo ingresso 30 minuti prima della chiusura).
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