Domenica a Padova il Vicenza giocherà con le nuove maglie da trasferta realizzate con il prestigioso marchio di abbigliamento sportivo hummel , con le quali si è voluto fondere eleganza, storia e tradizione della città di Vicenza dove il design nero  è un omaggio ad Andrea Palladio, genio che ha definito l’identità architettonica di Vicenza e ha lasciato un segno eterno nel mondo. Il nero, simbolo di forza e determinazione, conferisce alla divisa un tocco moderno, mentre la trama a rombi, presente nelle strisce biancorosse trasversali, rimanda al rivestimento della facciata gotica della Basilica Palladiana e alla storia del club.

Esordio in campo ed esordio in sala stampa per la prima partita ufficiale anche per il neo allenatore Fabio Gallo che sottolinea “ Domani per me è l’esordio ufficiale e quindi è sicuramente una valenza importante. Casualmente ho finito contro il Padova in Supercoppa con l’Entella e ricomincio contro il Padova. Conosco il valore, l’importanza di questa partita per i tifosi del Vicenza e è una partita di Coppa Italia, quindi c’è in palio un passaggio del turno. Ci siamo preparati nel miglior modo possibile. Ho cercato di preparare nel miglior modo possibile, compatibilmente con la condizione fisica della squadra, considerando chi è arrivato in ritardo e quindi ha meno minutaggio e che ha meno possibilità magari di partire dall’inizio. Però sono consapevole che c’è in ballo un passaggio del turno e si gioca contro il Padova che ha lottato testa a testa col Vicenza nella passata stagione e non solo e quindi ha un valore importante.”

Alla domanda sulla formazione Gallo risponde “Io ho abbastanza le idee chiare , voi no, chiaramente è giusto che sia così, e  non ve lo dico, quindi poi ci sarà un giorno che invece ve la dirò prima, non a giugno, prima prima! Comunque mancando Costa a sinistra giocherà Tribuzzi ,poi se ci saranno problemi di tenuta in gara in corso vedremo, magari Giulio Pellizzari che è un ragazzo molto interessante, Cavion fa parte del gruppo, è un giocatore che io considero e nel momento in cui mi darà quello che mi aspetto giocherà, quando non mi darà quello che mi aspetto non giocherà però il giocatore che in questo momento fa parte del gruppo ed è assolutamente nella mia testa, domani giocherà”.

Che aspettativa c’è per l’incontro di domani

Gallo dice “mi aspetto di vedere un miglioramento sotto l’aspetto fisico, sicuramente anche sotto l’aspetto delle idee, sotto l’aspetto del pensiero uguale per tutti su cose per le quali che stiamo lavorando, mi aspetto questo, questi sono i punti che secondo me sono determinanti. Per far sì che un gruppo diventi squadra bisogna arrivare a ragionare tutti allo stesso modo, non è semplice, perché devi riuscire a inculcare, devi riuscire a convincere perché vengono tutti da estrazioni diverse, da allenatori diversi, e devi fare in modo di essere credibile facendogli fare e dando delle proposte che loro accettano”.

Contro il Padova conta di più passare il turno o giocare bene

“Ma se vinco gioco bene, sicuramente se non vinco e gioco bene rimane che non ho vinto, quindi domani dobbiamo provare, fare di tutto per passare il turno, cercando di fare un buon calcio. Ma il buon calcio è figlio del risultato, quando c’è il risultato positivo spesso è perché tu riesci a esprimere un buon calcio, dopodiché ci sono le partite che tu devi vincere anche se soffri, magari con un solo tiro in porta e dove magari non giochi bene, ma per noi la cosa più importante dovrà essere sempre il risultato e comunque il risultato positivo determina anche una buona prestazione”.