Teatro Popolare Veneto 2025 sabato 12 luglio tripletta di spettacoli a Quinto Vicentino (“Cyrano De Bergerac”), a Barbarano-Mossano (“Asa che tea conta”) e a Val Liona (“Civico 21”)

Teatro Popolare Veneto 2025                                        sabato 12 luglio tripletta di spettacoli a Quinto Vicentino (“Cyrano De Bergerac”), a Barbarano-Mossano (“Asa che tea conta”) e a Val Liona (“Civico 21”)

Prosegue con successo di pubblico la 30sima edizione di “Teatro Popolare Veneto”, una delle quattro manifestazioni annuali insieme a Teatro in Giardino, Teatro Sotto le Stelle e Invito a Teatro, organizzate da FITA Vicenza; la rassegna, realizzata con il patrocinio della Provincia di Vicenza e in collaborazione con i Comuni ospitanti, sabato 12 luglio prevede una tripletta di spettacoli in tre Comuni diversi.

   A Quinto Vicentino, nel parco di Villa Thiene, ore 21, toccherà alla compagnia L’Archibugio con il “Cyrano De Bergerac” di Edmond Rostand, nella pluripremiata versione per la regia di Giovanni Florio. Dramma e commedia convivono sapientemente nel capolavoro di Rostand che racconta la vicenda di Cyrano, poeta e spadaccino, il quale affronta la vita come fosse un duello. Egli ci fa ridere del Potere e delle sue bassezze ma due “inciampi” ne affliggono il cuore: il naso enorme che gli deturpa il viso e l’amore inconfessato per la bella Rossana. Un amore sincero e disperato, il suo, che accetterà di vivere per interposta persona, prestando le sue parole a Cristiano, l’amante della donna amata.

   A Val Liona, in piazza Roma, ore 20:30, la compagnia Gli Scordati Musica Teatro proporrà “Civico 21”. Questa commedia musicale per la regia di Sara Peretti e Ivana Pizzuto è ambientata nel condominio di un’indefinita città; gli inquilini, attraverso una finestra che si apre sulla loro quotidianità, condividono con il pubblico frammenti della loro esistenza. Sembra che ogni vicenda sia a sé, rinchiusa tra le quattro mura di ciascuna abitazione ma, in realtà, i portinai dello stabile, che conoscono tutti i segreti degli inquilini, fanno da anello di congiunzione delle varie vicende, elargendo commenti scanzonati e intervalli musicali. Le storie sono tratte da testi di vari autori (da Stefano Benni a Neil Simon), così come le musiche, che propongono una fantasiosa carrella di pop e cantautorato italiano (Lucio Dalla, Max Gazzè, Franco Battiato, tra gli altri).

   A Barbarano-Mossano, presso l’azienda agricola Pegoraro, alle 20:30 sarà in scena “Asa che tea conta” di Lunaspina Musica e Teatro, commedia comica dialettale con musiche dal vivo su testo e regia di Nicola Pegoraro, musiche di Lunaspina e con Antonella Maccà e Adalberto Zanella. La trama (Tiberio dovrà fingersi ingegnere per convincere i genitori della sua innamorata a concedergli la mano della figlia) è un ghiotto pretesto per un esercizio di stile degli attori: gli otto personaggi previsti, quattro uomini e quattro donne, saranno rappresentati da due attori chiamati a esprimersi in quattro differenti posture e gestualità ciascuno, per caratterizzare personaggi molto diversi tra loro. Le canzoni, eseguite rigorosamente dal vivo, di interpreti quali Pampanini, Mazzi, Buscaglione, Quartetto Cetra e altri, richiamano i frizzanti Anni ‘50. Ingresso gratuito

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