Ancora una bomba della seconda guerra mondiale, questa volta ritrovata in zona industriale del Porto di Marghera e fatta brillare ieri pomeriggio a tre miglia dalla costa al largo del Lido di Venezia. La bomba aerea ad alto potenziale, 240 kg di tritolo, era stata rinvenuta durante i lavori in una banchina e una notevole partecipazione di uomini e mezzi l’ha resa inoffensiva sotto il comando del comandante della Guardia Costiera Antonio Frigo con mezzi dell’Esercito e della Marina e tra questi l’assistenza sanitaria è stata data dall’idroambulanza costiera “Sierra” con al comando il maggiore Nicola Falconi con l’equipe medica cooordinata dal dott. Luigi Benetti , vicentino , specialista in chirurgia generale, ex medico di pronto soccorso dell’ospedale di Santorso.
“ Ho lavorato come ufficiale medico in missioni in atto nell’equipe NATO dei Balcani – ci ha detto il dottor Benetti – sempre sotto la bandiera della associazione italiana dei Cavalieri di Malta, sovrano militare Ordine di Malta ACISMON, aggregato come medico militare con il grado di maggiore medico . Ora dopo il congedo per limiti di età nel luglio 2024 come medico di supporto collaboro ancora con la Capitaneria di porto di Venezia e con le due idroambulanze che abbiamo di altura, motori da 1100 cavalli, lunghe 13½m. del sovrano militare Ordine di Malta che sono ormeggiate a Malamocco. Quella di ieri è la seconda operazione che faccio del Bomba Day, la prima è stata la bomba al fosforo, due anni fa che è stata trovata ad Altavilla, e anche quella l’ abbiamo fatto brillare al largo sempre del Lido, adesso questa bomba che è stata trovata a Marghera, 240 chili di tritolo, che abbiamo fatta brillare sempre fuori, in mare, a 8 miglia dalla costa del Lido.
Insomma per me è sempre un onore essere ancora di supporto sanitario in mare, come ACISMON, che è un corpo ausiliario sanitario dell’esercito italiano , siamo militari a tutti gli effetti sotto il comando dello Stato Maggiore dell’esercito italiano e anche con ieri mi sento di dire che i Cavalieri di Malta sono tornati di nuovo in mare.”
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